“Hai mutato il mio lamento in danza”. Questo il titolo dello spettacolo portato in scena dalla sede di Roma della Holy Dance lo scorso 15 aprile.
Facciamo parte del gruppo Alpha Vita e oggi raccontiamo come il Signore, attraverso questo spettacolo, ci abbia chiamato a danzare il nostro lamento, ciascuna il proprio, di come l’urlo di dolore che si è alzato dal palcoscenico abbia inondato tutti i presenti e di come ancora più potente sia stata la risposta di Gesù, che con il suo amore, ancora una volta, ha guarito e resuscitato. La forza della guarigione che ci ha concesso si è mostrata in ogni nostro passo…. Di seguito alcune testimonianze del nostro gruppo.
“Commozione e gioia mi hanno accompagnata per tutto lo spettacolo ed ora che è passato qualche mese mi volto e vedo ancora la veste che ho indossato per tanto tempo, intrisa di pianto, abbandonata lì, in un angolo. Ora ne porto una che sa di speranza e che mi rende creatura nuova. Grazie Signore che mi hai liberato dalla tristezza e mi hai dato la luce!”.
“Il 15 aprile 2015 salì la mia mamma in cielo. Quando mi è stata comunicata la data dello spettacolo ho visto in questa coincidenza un segno del Signore per me. La Holy Dance mi aiuta a ringraziare Dio per quella che sono oggi e mi aiuta ad esprimerlo al meglio delle mie possibilità.
Dio fa danzare il mio corpo per rendergli grazie e comunicare attraverso ogni mio movimento che Dio ‘ha cambiato il mio lamento in danza’. Nonostante le fatiche, le difficoltà della vita, Dio è più grande, va oltre, precede e contiene ogni cosa. I corpi che danzano per il Signore esprimono un’armonia e un messaggio che va al di là di quello che noi possiamo immaginare. È come il sorriso che arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona”.
“Danzando insieme siamo diventiamo strumenti nelle Sue mani. Danzare la Parola di Dio ci rende benedizione per gli altri, illumina il nostro vissuto, ogni vissuto, elevandolo ad un significato di senso. Ed ecco che allora diventa un messaggio anche per coloro che ci guardano. Diventa evangelizzazione”.
Claudia, Ketty, Rosanna